Il decreto pubblicato il 30 dicembre 2024 in Gazzetta Ufficiale ha lanciato un sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI, nell’ambito della Missione 7 “REPowerEU” del PNRR. Questo strumento supporta attivamente micro, piccole e medie imprese che investono in impianti solari fotovoltaici per l’autoconsumo! Per il finanziamento degli interventi è stato stanziato un budget complessivo di 320 milioni di euro.
Cosa offre il decreto?
Le imprese di tutto il territorio nazionale possono accedere a finanziamenti agevolati, che coprono parte delle spese di investimento per l’installazione e la messa in esercizio di impianti rinnovabili. In particolare, il decreto prevede:
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Impianti solari fotovoltaici: installazione su edifici esistenti per generare energia pulita e sostenibile.
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Sistemi di accumulo: integrati agli impianti, per immagazzinare almeno il 75% dell’energia prodotta.
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Diagnosi energetica: obbligatoria e redatta da professionisti qualificati, per garantire efficienza e conformità tecnica.
Requisiti e benefici per le imprese
Le PMI devono rispettare alcuni requisiti fondamentali per poter accedere al contributo, quali:
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Essere regolarmente costituite e attive nel Registro delle imprese;
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Mantenere una contabilità ordinaria e rispettare gli obblighi fiscali e contributivi;
- Operare in settori ammessi e non rientrare tra le imprese ad alta intensità energetica o ad alta emissione di CO₂;
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Non essere in liquidazione, sottoposte a procedure concorsuali o rientrare nelle imprese in difficoltà secondo la normativa UE.
Le spese eleggibili per ogni unità produttiva variano tra 30.000 e 1.000.000 di euro; il contributo si eroga a fondo perduto e prevede:
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Copertura fino al 30% per le medie imprese;
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Copertura fino al 40% per micro e piccole imprese;
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Contributo aggiuntivo fino al 30% per eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio;
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Copertura fino al 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi.
Il contributo viene erogato in due tranche: la prima quota, fino al 50% dell’importo concesso, viene liquidata alla presentazione delle fatture di acquisto; il saldo finale viene corrisposto su presentazione della documentazione completa e della relazione tecnica.
Imprese che possono accedere agli incentivi
Sono beneficiarie degli incentivi tutte le micro, piccole e medie imprese presenti su tutto il territorio nazionale, con alcune esclusioni:
- Le industrie ad alta intensità energetica (presenti nell'elenco ufficiale della Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali) non possono accedere ai contributi;
- Sono escluse le industrie ad alta emissione di CO2 (con emissioni superiori ai parametri di riferimento stabiliti a livello comunitario);
- Agricoltura, Silvicoltura e Pesca, Acquacoltura;
- Attività estrattive;
- Attività manifatturiere;
- Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
- Fornitura di acqua, gestione di reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento;
- Commercio all'ingrosso e al dettaglio;
- Trasporto e magazzinaggio;
- Attività artistiche, sportive e di divertimento.
Per ulteriori informazioni, cliccate qui per accedere al sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e consultare i decreti e la normativa ufficiali.
Agevolazione concessa e scadenze
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