L'annuncio del ministro al KEY Energy di Rimini
Proprio su queste ultime sono arrivate importanti novità: il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha annunciato che il termine per la presentazione delle domande di accesso ai contributi PNRR è stato prorogato fino al 30 novembre. Tale estensione dà modo a chi è intenzionato ad investire nella produzione di energia rinnovabile di avere più tempo per organizzarsi e aderire al programma. Altro aggiornamento fondamentale è l'estensione del numero dei beneficiari: è attualmente allo studio la possibilità di rendere gli incentivi accessibili in tutti i comuni fino a 30 mila abitanti, quindi aspettiamo fiduciosi in un'imminente ufficialità di questa espansione! Saranno inclusi anche i consorzi e gli enti di bonifica, rendendo ancora più accessibile l'incentivo e i soggetti che potranno partecipare.Ma cosa sono le CER, e perché farne parte?
Le Comunità Energetiche (CER) costituiscono un modello innovativo che permette di generare, condividere e utilizzare energia rinnovabile in modo più sostenibile e conveniente dal punto di vista economico. Grazie agli incentivi introdotti dal decreto CER, i partecipanti possono usufruire di due importanti agevolazioni:
- Contributo a fondo perduto del 40%: riservato alle comunità i cui impianti fotovoltaici vengono installati nei comuni con meno di 30.000 abitanti, una volta che le modifiche normative saranno attuate, e finanziato dal PNRR.
- Tariffa incentivante per vent'anni: applicata all'energia rinnovabile prodotta e condivisa su tutto il territorio nazionale, favorendo la riduzione dei costi energetici e il miglioramento della sostenibilità aziendale.
Come presentare domanda
I portali del GSE (Gestore dei Servizi Energetici) per la presentazione delle richieste di accesso agli incentivi sono attivi dall’8 aprile 2024. Grazie alla recente proroga, privati, aziende ed enti locali hanno tempo fino al 30 novembre 2025 per aderire al programma e sviluppare progetti di energia condivisa.
Le nuove misure annunciate sono un'opportunità concreta per le aziende, i cittadini e gli enti locali, estendendo ora i benefici anche a Comuni di dimensioni maggiori. È importante ricordare che in Italia i comuni con meno di 30.000 abitanti sono ben 7.592 (notare che tale somma rappresenta circa il 98% dei comuni italiani).
Grazie al sostegno del PNRR, la transizione verso un modello energetico più sostenibile e collaborativo è incentivata, rendendo il contributo PNRR accessibile alla stragrande maggioranza dei comuni italiani.
Per informazioni su modalità di accesso e maggiori dettagli sul programma, potete fare riferimento ai nostri contatti.
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