Ti sei mai chiesto come funziona un sistema fotovoltaico? Sai quali parti lo compongono? Con le prossime righe vogliamo intraprendere un piccolo viaggio alla scoperta del funzionamento di un impianto fotovoltaico, anche per aiutarti a capire quali potrebbero essere le variabili da considerare per valutare al meglio la qualità del tuo investimento.
Tipi di fissaggio
Partiamo dai tipi di fissaggio usati per ospitare sul tetto i moduli fotovoltaici. I fissaggi possono essere installati sopra la copertura del tetto già esistente (i classici coppi per intenderci). In questo caso si parlerà di fissaggio parzialmente integrato. Altrimenti è possibile agganciare i pannelli ad una vasca in lamiera che sostituisce i coppi. Con questa soluzione l’impianto risulterà più basso ed esteticamente meno impattante sull’edificio.
Dove l’installazione a tetto non fosse possibile (ad esempio in presenza di vincoli edilizi) le strutture per il fissaggio possono essere ancorate a terra. L’importante in ogni caso è di usare fissaggi composti da una lega di alluminio e acciaio inox. Questi metalli accoppiati nelle giuste proporzioni prevengono qualunque tipo di corrosione dovuta ad intemperie.
Moduli fotovoltaici
Cosa ci attacchiamo ai fissaggi? I pannelli solari ovviamente! I moduli vanno scelti in modo condiviso da acquirente e installatore. L’installatore nel proporre i moduli fotovoltaici deve tenere in considerazione diverse variabili come la qualità dei materiali usati, l’esperienza e la reputazione del produttore, le caratteristiche e le certificazioni riconosciute ai moduli stessi.
Contestualmente alla scelta dei moduli deve essere anche stabilita la posizione in cui essi andranno installati (e di conseguenza anche la posizione per i fissaggi). Per trovare la posizione ideale vanno verificate la presenza di ombreggiamenti e l’orientamento del tetto (esposizione a sud, angolazione ecc…).
Inverter (convertitore)
Gli inverter sono sostanzialmente dei convertitori. Trasformano la corrente continua creata dai moduli fotovoltaici in corrente alternata che verrà distribuita in casa per essere consumata.
Contatore di produzione
Altro elemento che contribuisce al funzionamento dell’impianto fotovoltaico è il contatore di produzione. Viene installato da Enel Distribuzione e ci permette di misurare l’energia prodotta dall’impianto prima che questa venga usata nell’abitazione.
Contatore di scambio
Il contatore di scambio invece permette il collegamento con la rete. È un contatore bidirezionale che misura quanta energia viene prelevata dalla rete per uso personale (quello che avviene soprattutto di sera quando l’impianto non produce) e quanta energia al contrario viene immessa in rete (quella prodotta in eccesso).
Dimenticato niente? I servizi offerti dall’installatore!
Non è certamente una componente materiale come quelle precedenti, ma ci teniamo a menzionarla perché sta alla base del buon funzionamento dell’impianto. I servizi offerti dall’installatore sono essenziali per una resa ottimale dell’impianto e quindi per dare un senso all’investimento fatto. A cominciare dai servizi iniziali di consulenza e progettazione, passando per la vera e propria installazione, fino ad arrivare alla gestione di pratiche e documenti vari, nonché ai servizi di assistenza post vendita e manutenzione.
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