Negli ultimi anni il fotovoltaico ha preso sempre più piede ed è diventato il sistema più utilizzato a livello domestico per produrre energia da auto consumare. Grazie ai moduli installati sul tetto, le bollette sono diventate più leggere. Peccato solo che l’impianto non produca anche quando c’è buio! Una famiglia in media consuma di più alla sera, quando tutti sono in casa. Ed è il momento in cui purtroppo i pannelli non lavorano. E tutta quella corrente prodotta di giorno e non sfruttata? Un modo per raccoglierla e conservarla c’è: è il sistema di accumulo con batterie! Ma di quali batterie stiamo parlando? Cosa troviamo in commercio e quali sono le loro caratteristiche?
Quali batterie di accumulo troviamo in commercio?
Oggi in commercio troviamo sostanzialmente due tipi di batterie:
- Batterie al piombo/gel
- Batterie al litio
Ogni tanto si sente parlare di altre tecnologie in fase di studio o di realizzazione, ma attualmente quelle disponibili sono principalmente queste. Le caratteristiche più importanti delle batterie riguardano la percentuale di utilizzo e il ciclo di vita stimato. Vediamo quindi di fare il punto e spiegare quali sono le differenze tra le batterie al piombo e quelle al litio.
Caratteristiche delle batterie al piombo/gel
Le batterie al piombo/gel sono senz’altro quelle più diffuse perché affidabili ed economiche. Possono essere scaricate fino ad un massimo del 50% della loro capacità nominale e la loro vita si esaurisce dopo circa 2000/2500 cicli di carica/scarica. Facciamo un esempio per capirci meglio: se devo utilizzare le batterie di sera e so che mi servono 3 kwh, avrò bisogno di una batteria da 6 kwh (appunto perché non posso scaricarla per più del 50%). Probabilmente ti starai chiedendo quanti anni durano questi dispositivi. Il calcolo da fare è molto semplice: considerando i possibili 2500 cicli di carica/scarica e utilizzando la batteria ogni giorno, questa durerà in media tra i 6 e i 7 anni. Tieni presente che le batterie al piombo sono ingombranti e pesanti e devono essere posizionate obbligatoriamente in locali aerati, perché durante la fase di carica producono gas idrogeno.
Caratteristiche delle batterie al litio
Le batterie al litio sono meno diffuse rispetto a quelle al piombo, ma in un futuro molto prossimo saranno quelle più vendute. L’unico neo di questi dispositivi è il loro costo, ma le prestazioni che offrono sono nettamente migliori rispetto alle loro concorrenti al piombo. La caratteristica più importante è la possibilità di scaricarle fino all’80% della loro carica nominale! Perciò, ritornando all’esempio di prima, se alla sera ho bisogno di 3 kwh mi basterà avere una batteria da 4 kwh (e non più da 6 kwh). Le batterie al litio occupano meno spazio, sono più leggere e soprattutto durano di più. Queste batterie infatti garantiscono dai 4000 cicli ai 10mila cicli di carica/scarica. In pratica, secondo i calcoli di prima, queste batterie durano circa 27 anni! I livelli di qualità sono veramente elevati, ma lo sono anche i costi. Probabilmente in futuro si abbasseranno, anche in ragione del fatto che queste batterie si diffonderanno sempre di più.
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