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20/01/2016

Detrazioni fiscali 2016 per il fotovoltaico: quali sono?

Con la Legge di Stabilità il Governo ha prorogato di un altro anno le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e l’efficientamento energetico. Si parla di una manovra finanziaria da quasi 27 miliardi di euro, parte dei quali saranno dunque destinati ai bonus edilizi e alla riqualificazione energetica.

Ciò significa che anche per il 2016 sarà possibile godere delle detrazioni fiscali per l’installazione del fotovoltaico e, più in generale, per tutti gli impianti che sfruttano le fonti rinnovabili. Una decisione, quella presa dal Consiglio dei Ministri, che consentirà un’ulteriore crescita occupazionale del settore e favorirà l’innovazione tecnologica del nostro Paese, nell’ottica di una sempre maggiore tutela dell’ambiente.

Ma quali saranno le agevolazioni fiscali per il fotovoltaico nel 2016? Facciamo un po’ di chiarezza.

Fotovoltaico 2016: la detrazione Irpef sarà del 50%

Nel 2016, le detrazioni Irpef del 50% riguarderanno il cosiddetto Bonus Edilizia che comprende, oltre alle classiche opere di ristrutturazione e risanamento degli edifici, anche l’installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e altri interventi atti al conseguimento del risparmio energetico. Come per il 2015, il limite massimo di spesa per unità immobiliare sarà 96.000 euro e l’importo detraibile sarà ripartito in 10 quote annuali di pari importo.

Per usufruire della detrazione l’impianto dovrà essere installato solo per far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione, cioè per uso domestico di illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici, eccetera.

Riqualificazione energetica: la detrazione Irpef sarà del 65%

Insieme al Bonus Edilizio è stato prorogato anche l’Ecobonus che prevede una detrazione Irpef del 65% per tutti gli interventi di riqualificazione energetica, quali installazione di pompe di calore, caldaie a condensazione o impianti solari termici.

Chi può usufruire delle detrazioni Irpef 2016?

Possono fruire delle detrazioni tutti coloro che pagano l’Irpef (lavoratori, pensionati, titolari di aziende). Queste agevolazioni fiscali non spettano solo ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sull’immobile oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese. Vediamo insieme chi sono:

· titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);

· locatari (affittuari / inquilini) o comodatari;

· soci di cooperative divise e indivise;

· imprenditori individuali, se gli interventi vengono effettuati su immobili che non rientrano fra i beni strumentali o merce;

· soggetti che producono reddito in forma associata (società semplici, società in nome collettivo, società in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari) secondo le condizioni previste anche per gli imprenditori individuali.

Anche il familiare convivente del proprietario o titolare dei diritti dell’immobile in cui vengono eseguiti gli interventi può fruire della detrazione, purché bonifici e fatture siano intestati a lui e sostenga le relative spese.

Cosa bisogna fare per godere delle detrazioni Irpef?

Accedere alle detrazioni Irpef del 50% è semplice: basta dare comunicazione dei lavori all’Asl competente e conservare le fatture delle spese sostenute e le ricevute dei bonifici di pagamento in vista della dichiarazione dei redditi.

Usufruire delle detrazioni del 65% invece è più complicato perché si devono presentare alcuni documenti all’Enea. Sotto questo aspetto Soladria ti aiuta producendo tutta la documentazione necessaria per non farti perdere le agevolazioni fiscali.

Per saperne di più sulle detrazioni fiscali 2016, guarda questo breve video!

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